Vacanze romane
(2015)
Vacanze romane
versione italiana delle canzoni di Carl Porter di Vincenzo Incenzo
La favola senza tempo di “Vacanze Romane”, meraviglioso affresco di quella Roma generosa e sognante del dopoguerra, torna ad incantare nella sua cornice più prestigiosa, il Teatro Sistina.
La commedia musicale, tratta dal pluripremiato film diretto da William Wyler e interpretato da due leggende del cinema come Audrey Hepburn e Gregory Peck, è l’ultima testimonianza teatrale del monumentale sodalizio artistico tra Pietro Garinei e Armando Trovajoili.
Con rinnovata forza e fascino viene riproposta la grande bellezza di quell’Italia con gli occhi luccicanti di sogni di cui tutti sentiamo nostalgia ma che ancora può essere modello di vitalità creativa e di sincera umanità per le nuove generazioni.
Ho curato la versione italiana dei brani di Cole Porter, inizialmente autore unico delle canzoni, prima dell’avvento del Maestro Trovajoli. Ho cercato di conservarne il magico suono e il senso, pur mediando con gli snodi narrativi della storia.
Vacanze romane
versione italiana delle canzoni di Carl Porter di Vincenzo Incenzo
La historia eterna de “Vacanze romane”, un maravilloso fresco de esa Roma generosa y soñadora de la posguerra, vuelve a encantar en su escenario más prestigioso, el Teatro Sistina.
La comedia musical, basada en la galardonada película dirigida por William Wyler y protagonizada por dos leyendas cinematográficas como Audrey Hepburn y Gregory Peck, es el último testimonio teatral de la monumental asociación artística entre Pietro Garinei y Armando Trovajoili.
Con renovada fuerza y encanto, la gran belleza de esa Italia se vuelve a proponer con los ojos brillantes de los sueños que todos sentimos nostalgia pero que aún pueden ser un modelo de vitalidad creativa y humanidad sincera para las nuevas generaciones.
Edité la versión italiana de las canciones de Cole Porter, inicialmente el único autor de las canciones, antes del advenimiento del Maestro Trovajoli. He tratado de preservar su sonido y significado mágico, mientras medito con las articulaciones narrativas de la historia.