Diva
(2015)
DIVA
scritto e diretto da Renato Giordano
canzoni scritte da Vincenzo Incenzo
Le canzoni che ho scritto per DIVA vivono in osmosi con gli stati d’animo dei personaggi, si nutrono delle loro nature, li annunciano e li connotano, a volte con ironia, più spesso con malinconia e sentimento. Agli inediti dello spettacolo infatti è consegnato il ruolo dell’introspezione, della lettura della propria identità e della propria coscienza.
Ho scritto a livello musicale temi popolari, con l’intenzione di lasciare una traccia estremamente comunicativa in chi ascolta. I codici sono i più disparati, si passa dal modello anni ’50 alla ballata pop, dal rap alla dance; ne viene fuori anche un piccolo affascinante viaggio nella storia centenaria della nostra canzone.
I testi, romantici e estremamente diretti, disegnano gli stati d’animo e il percorso psicologico dei personaggi ma intendono anche trascendere la scena e proporre riflessioni universali sull’amore, la famiglia, la solitudine, la felicità, la difficoltà dei rapporti, la genitorialità. Con ironia si fa anche della denuncia, al perbenismo, a modelli culturali ossificati e stantìi, al pensare corto di contro a costume e società in continua trasformazione.
La scelta dei registri e delle vocalità è finalizzata a rendere la parola scenica, visiva e viva, secondo chi la interpreta.
La parola d’ordine è “cantabilità”. La mia volontà è stata quella di rivestire sofferenza, tormento, passione, lacrime, rabbia e amore con la naturalezza del canto e l’immediatezza melodica anche quando le formule armoniche si sono fatte più complesse; l’obbiettivo è far riflettere senza rinunciare al godimento e all’emozione.
DIVA
scritto e diretto da Renato Giordano
canzoni scritte da Vincenzo Incenzo
Las canciones que escribí para DIVA viven en ósmosis con los estados de ánimo de los personajes, se alimentan de su naturaleza, las anuncian y las connotan, a veces con ironía, más a menudo con melancolía y sentimiento. De hecho, el papel de la introspección, de leer la identidad y la conciencia de uno, se le da a los espectadores inéditos.
He escrito temas populares a nivel musical, con la intención de dejar una pista extremadamente comunicativa en el oyente. Los códigos son los más dispares, pasamos del modelo de los años 50 a la balada pop, del rap a la danza; El resultado es también un corto viaje fascinante a través de la historia centenaria de nuestra canción.
Los textos, románticos y extremadamente directos, dibujan los estados de ánimo y el camino psicológico de los personajes, pero también pretenden trascender la escena y ofrecer reflexiones universales sobre el amor, la familia, la soledad, la felicidad, la dificultad de las relaciones, la paternidad. . La ironía también está hecha de la denuncia, de la respetabilidad, de los modelos culturales osificados y rancios, de pensar en contra de las costumbres y las sociedades en continua transformación.
La elección de registros y voces tiene como objetivo hacer que la palabra sea escénica, visual y viva, según quien la interprete.
La consigna es “cantabilità”. Mi voluntad era cubrir el sufrimiento, el tormento, la pasión, las lágrimas, la ira y el amor con la naturalidad del canto y la inmediatez melódica, incluso cuando las fórmulas armónicas se volvieron más complejas; El objetivo es hacer que las personas piensen sin renunciar al disfrute y la emoción.